La risoluzione del tuo schermo non è supportata, metti il telefono in orizzontale

18/07

Guida all'equity crowdfunding immobiliare: cos'è e come funziona

Francesca Valdiserra

Quante volte ti sarà capitato negli ultimi anni di imbatterti nel termine crowdfunding? Diciamo subito che è un’opportunità per chi vuol avere un maggior ritorno economico dai propri risparmi e per chi ha un progetto da realizzare e vuole attingere a finanziamenti per trasformare un’idea in realtà anche senza il contributo di investitori istituzionali come le banche in misura parziale o totale.

E’ una delle opportunità figlia della digitalizzazione. 

Possiamo definirla una modalità alternativa di investimento che coinvolgendo un gruppo di persone (letteralmente da “crowd”) permette, a chi lo richiede, di raccogliere fondi (“funding”) per portare a termine un progetto o per sostenere un’iniziativa.

Ogni tipologia di progetto può essere finanziata tramite una raccolta di crowdfunding ed è pertanto possibile applicare questo concetto anche al settore immobiliare. Il real estate crowdfunding (o crowdfunding immobiliare) può assumere forme e caratteristiche differenti.

La prima macro-distinzione da conoscere, per investire con consapevolezza, è quella tra lending crowdfunding ed equity crowdfunding.

Nel lending crowdfunding l’investitore presta somme di denaro all’imprenditore divenendo creditore della società edile stessa. Allo scadere del prestito, verrà restituita al prestatore la somma da lui inizialmente concessa oltre ad essergli riconosciuto un interesse.

L’equity crowdfunding prevede che l’investitore diventi socio della società edile sottoscrivendo quote di partecipazione in essa. Al termine dell’operazione immobiliare, che può coincidere ad esempio con la vendita totale delle unità abitative progettate, l’investitore avrà diritto a una porzione dell’utile realizzato.


Come possiamo cogliere queste opportunità?

Le opportunità vanno cercato sulle piattaforme specializzate che gestiscono tali operazioni, fra queste ci siamo anche noi di Brick Up.

Brick Up è una piattaforma online di equity crowdfunding, autorizzata dall’organo di vigilanza CONSOB, verticale nel settore immobiliare e come tale consente di mettere in relazione i potenziali investitori con i costruttori edili. Quest’ultimi potranno condividere i loro progetti sul portale per ricercare appunto un finanziamento alternativo al solito tradizionale bancario.

Ai futuri investitori, invece, viene concessa la possibilità di scegliere in autonomia l’investimento immobiliare per loro più convincente e di parteciparvi anche solo con piccole somme. 

È proprio l'attenta attività di due diligence che permette agli utenti investitori di prendere nota delle caratteristiche dei progetti immobiliari proposti e di individuare quelli che meglio rispondono alle loro esigenze. Questo significa che, prima di essere pubblicato sul portale, qualsiasi progetto deve superare positivamente una fase di controllo che punta a validare la solidità economica dell’operazione tenendo fortemente in considerazione anche il livello di expertise e professionalità della società sviluppatrice.

L’equity crowdfunding nel real estate sta operando una vera e propria rivoluzione del tradizionale investimento immobiliare.


Quali sono i vantaggi?
Le parole chiave su cui questa nuova realtà si fonda sono poche e semplici.

Accessibilità: l’investimento immobiliare diventa un’opportunità alla portata di tutti perché seguendo una semplice procedura è possibile partecipare alle raccolte con cifre molto basse. 

Diversificazione: è possibile ottenere rendite elevate diversificando il proprio portafoglio investimenti. 

Trasparenza, sicurezza e professionalità: Brick Up, come tutte le piattaforme di equity crowdfunding, è vigilata dalla CONSOB che impone una stringente regolamentazione da rispettare a tutela degli investitori stessi.


Esistono rischi? 

Trattandosi di investimenti in piccole e medie imprese il rischio di perdita dell’intero capitale investito che ne consegue sarà maggiore rispetto all’investimento di capitale in società quotate su un mercato regolamentato, come l’MTA, o su un sistema multilaterale di negoziazione, come ad esempio l’AIM.

L’investitore che decide di partecipare a una raccolta dovrà effettuare le sue opportune considerazioni tenendo a mente anche il cosiddetto rischio di illiquidità dal momento che la realizzazione dell’investimento potrebbe avvenire in tempi molto lunghi e senza alcuna certezza.

Al tempo stesso, agli investitori vengono garantite alcune prerogative tra cui: il diritto di recesso, il diritto di ripensamento e il diritto di revoca.

Infine, sempre a tutela dei sottoscrittori, il portale è tenuto a verificare direttamente che coloro i quali aderiscono alle raccolte pubblicate abbiano il livello di esperienza e consapevolezza necessario per comprendere tutte le caratteristiche essenziali delle operazioni e i rischi che l’investimento comporta. Per poter effettuare questo tipo di riflessione l'investitore dovrà compilare un questionario standardizzato in linea con la verifica di appropriatezza MiFID.



Prima ancora di poter investire è necessario però registrarsi al portale Brick Up inserendo banalmente una propria email personale e indicando una password di accesso. Completando i dati richiesti all’interno della propria dashboard, tra cui rientra anche la compilazione del questionario di appropriatezza come già accennato, il profilo verrà validato definitivamente. Solo in questo modo si otterrà la possibilità di partecipare alle raccolte pubblicate. 


Ti è piaciuto questo articolo?
Iscriviti alle news per essere aggiornato quando ne pubblicheremo altri

Operazione riuscita con successo!
×
Operazione fallita!
×